Committente: | Società privata |
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Luogo e anno: | Alice Castello (VC), 2001 |
Importo lavori: | n.d. |
Tipo di incarico: | Progettazione preliminare e definitiva. Valutazione di impatto ambientale. |
Progetto caratterizzato da elevati standard di sicurezza e rispetto per l'ambiente, in anticipo sui tempi rispetto ai criteri poi fissati dal D.Lgs. 36/2003.
La suddivisione della vasca in settori idraulici indipendenti, la conformazione delle pendenze e i sistemi di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche sono stati tutti concepiti in modo da minimizzare la formazione di percolato.
L'intervento ha previsto la realizzazione di una terza vasca per rifiuti di II categoria tipo 2B/SP e l'ampliamento della discarica di I categoria già esistente.
Nella progettazione si è tenuto conto dei seguenti fattori vincolanti:
Ulteriori vincoli progettuali sono stati assunti nel senso di realizzare un impianto dotato di un livello di sicurezza estremamente elevato, in particolare in relazione alle potenziali fuoriuscite di percolato.
Il fondo e le pareti dell'invaso sono ricoperti con una barriera impermeabile di tipo composito. In anticipo rispetto ai criteri di seguito fissati dal D.Lgs. 36/2003, il livello argilloso è stato previsto dello spessore di almeno 200 cm, steso a strati, addensato e rullato in modo da ottenere una permeabilità inferiore a 1.0E-09 m/s. Al di sopra, è stata prevista la stesura di una geomembrana sintetica impermeabile, composta da teli in HDPE dello spessore di 2.5 mm, saldati in opera. I due materiali impermeabilizzanti (geomembrana e barriera di argilla) sono stati posti a diretto contatto, senza soluzione di continuità.
Il progetto prevede che le acque meteoriche interne, durante la coltivazione, vengano smaltite come percolato nei settori interessati dalla coltivazione, mentre negli altri settori vengano sollevate e scaricate in acque superficiali (previa decantazione). Ad esaurimento dell'impianto, le acque saranno raccolte da un sistema di canalizzazioni disposto sul capping e convogliate nelle due vasche di controllo e decantazione sopra citate.
Per la nuova vasca in progetto non si prevede la formazione di biogas, essendo essa destinata all'esclusivo conferimento di rifiuti sprovvisti di componente organica. È stato invece previsto un potenziamento dell'impianto di captazione e combustione del biogas negli ampliamenti della discarica esistente per RSU e RSAU.